La mostra “Face à Arcimboldo”, a cura della Dott.ssa Chiara Parisi, Direttrice del Centre Pompidou-Metz e Anne Horvath, è stata inaugurata il giorno 28 maggio alla presenza di S.E. l’Ambasciatrice d’Italia a Parigi, Teresa Castaldo e del Console Generale d’Italia a Metz e per la Regione Grand-Est, Emilio Lolli e sarà visibile fino al 22 novembre.
Adorato dai suoi contemporanei, a lungo discreditato dagli storici dell’arte, Giuseppe Arcimboldo (1526-1593) è una vera icona popolare. Per la prima retrospettiva dedicata all’artista a Palazzo Grassi a Venezia nel 1987, i curatori Pontus Hultén e Yasha David crearono un evento speciale elevandolo al rango di precursore della modernità con circa cinque secoli di anticipo. La mostra al Centre Pompidou-Metz vuole offrire un ritratto dello “spirito di Arcimboldo” attraverso lo sguardo di altri artisti per i quali l’influenza del maestro delle “invenzioni bizzarre”diventa frutto dell’inconscio o della fantasia. Anche se Salvador Dalí o André Breton sono stati i primi a riconoscere il valore della sua arte paradossale e geniale, le riflessioni attorno alla sua opera hanno continuato a trovare un’eco ben oltre il clan dei surrealisti. La sua passione per l’illusione e i rebus letterari, la sua riflessione sulla frammentazione, la sua ricerca sull’antropomorfismo e sui meccanismi anamorfici, il suo modo di dar vita alle nature morte o di fondere l’uomo e il regno vegetale e animale, fanno dell’arte di Arcimboldo, al tempo stesso unica e profondamente radicata nella corrente manierista, uno specchio della modernità emergente e un punto di partenza per delle ricerche più contemporanee.
L’esposizione, organizzata con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, sarà accessibile al pubblico fino al 22 novembre 2021 (con misure Covid).
Prenotazioni : 03 87 15 39 39 – contact@centrepompidou-metz
Maggiori informazioni : https://www.centrepompidou-metz.fr/face-arcimboldo
Illustrazione : Giuseppe ARCIMBOLDO, La Primavera, 1573. ©foto: RMN-Grand Palais (musée du Louvre)/Jean-Gilles Berizzi