Con questa creazione tutta nuova che chiude la sua residenza presso il teatro Pôle Sud di Strasburgo, Caterina Sagna interroga la paura dell’altro e la questione dell’identità sullo sfondo dell’invasione cinese. « Bal en Chine » mette in scena 5 personaggi che percepiscono negli altri una realtà trasformata dal loro sguardo. In questa pièce, dall’umorismo arido e sfasato, i cinesi non sono altro che un pretesto per evocare l’invasione ricorrente di un’invasione supposta. L’azione si svolge nel cortile di un immobile multietnico in cui ogni finestra e quindi ogni individuo è esposto allo sguardo dell’altro. In questo contesto, la coreografa intraprende, con il drammaturgo Roberto Fratini Serafide, un sottile lavoro di decostruzione delle identità in cui il teatro e la danza si combinano sapientemente, ed in cui il corpo esprime tutte le sue tensioni, gli squilibri, le distrazioni. L’équipe d’eccezione riunita intorno a questo progetto espone una proposta volontariamente incorretta ma necessaria che riguarda le nostre paure contemporanee, spesso riconducibili al nostro timore per le differenze.
« Caterina e Carlotta Sagna hanno, dal loro debutto, alternato momenti di lavoro comune e individuale. Giovani, sono apparse in diverse coreografie della loro madre Anna Sagna, essa stessa coreografa e pedagoga. Sguardo esterno o in co-direzione su alcuni lavori, il loro percorso è intimamente legato.Caterina e Carlotta condividono la stessa visione dell’organizzazione del lavoro, basata sullo scambio piuttosto che sull’adempimento di funzioni specifiche, che le conduce a riunirsi oggi in una stessa compagnia, segno tangibile del loro desiderio di rendere ufficiale una situazione di fatto già esistente. » http://caterina-carlotta-sagna.org/
Al termine della prima rappresentazione del 15 febbraio, incontro con l’équipe artistica seguito da un drink offerto dall’Istituto.
Tariffa ridotta per gli abbonati dell’Istituto su presentazione della tessera.
Per informazioni e biglietti: http://www.pole-sud.fr/
Credito foto : Gérard Truffandier