Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

L’autrice e regista di teatro Lina Prosa presente a Strasburgo al Consiglio d’Europa

Per la lettura da parte di Céline Samie della Comédie-Française del testo “LAMPEDUSA BEACH”dell’autrice

In occasione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa

“Lampedusa Beach”, è stato scritto nel 2003 destinato ad una attrice “bianca” capace di recitare in apnea. Comincia da qui la particolarità del testo che non punta ad “esibire” sulla scena il corpo nero della diversità, ma la scelta dell’attore di farsi carico della storia dell’altro e di condividerne la condizione tragica.Céline Samie, attrice della Comédie-Française e interprete dello spettacolo andato in scena al Teatro Vieux-Colombier nel 2014 con la regia della stessa autrice, assume, allora come oggi, sulle sue spalle la storia di Shauba. In questa occasione straordinaria lo fa in forma di lettura scenica.

Le cronache hanno raccontato abbondantemente le vicende tragiche del fenomeno migratorio dei popoli del Mediterraneo verso l’Europa, ma qui, è la parola poetica a cercare e creare altre vie di conoscenza capaci di superare le frontiere della realtà. L’esperienza del “naufragio” si fa metafora del presente riproponendo i grandi interrogativi del destino umano al di là delle discriminazioni, delle divisioni, degli scontri culturali e sociali.
Shauba è il nome dato da Lina Prosa a chi non ce l’ha. Chi non ha un nome non ha né una storia né dignità, neanche da morto.

LINA PROSAAutrice e regista, vive a Palermo. La sua attività più recente è legata al successo internazionale di Lampedusa Beach. Il testo oggi fa parte della “Trilogia del Naufragio” insieme a Lampedusa Snow e Lampedusa Way. L’intera Trilogia è stata prodotta la prima volta dalla Comedie-Francaise e messa in scena al Teatro “Vieux-Colombier” nel 2014, regia dell’autrice. Lina Prosa è la prima autrice italiana ad entrare nel celebre teatro di Molière. Altre rappresentazioni: “Les Bernardines”, Marsiglia – “3Bisf” Aix en Provence, “La Fonderie” a Le Mans (regia di Marie Vayssiere, 2007), Studio Théâtre-Comédie Française, (regia di Christian Benedetti, 2013), Teatro Biondo Stabile di Palermo (regia di Lina Prosa, 2014-2015), Teatro Akademia di Barcellona (regia di Moises Maicas, 2014), Theatre National de Nice (mise en espace di Irina Brook, 2015). La Trilogia è in programma al “Piccolo Teatro di Milano” nelle stagioni 2015-16-17 con la regia di Lina Prosa.
La Trilogia del Naufragio è spesso oggetto di studio e di lettura presso Università (Sorbonne Paris III, Avignone, Lille, Nanterre, Pittsburg…), Scuole di Teatro, Festivals.
I testi di Lina Prosa sono pubblicati in Francia da « Les Solitaires Intempestifs, tradotti da Jean-Paul Manganaro; in Italia da “Editoria&Spettacolo” e “Edizioni della Meridiana”; In USA Lampedusa Beach è pubblicato da “The American Reader” e da “Anews”, Mondadori, tradotto in inglese da Nerina Cocchi e Allison Donahue; in Spagna da “Arola Editors” (Barcellona) tradotto in Catalano da Anna Soler Horta.

Dei suoi molti testi andati in scena si ricorda: “Cassandra on the road”, “Baccanti/Le Altre”, “La Stanza del tramonto”, “Esecuzione/Ifigenia”, “Nell’anno di grazia post naufragium”, “La Partita di Mimì”, “Filottete e l’infinito rotondo”.
La sua drammaturgia è indirizzata anche a progetti dedicati al rapporto tra società e teatro come il Progetto Amazzone, progetto permanente multidisciplinare su Mito, Scienza, Teatro dedicato al corpo come limite, utopia, scena dell’ estremo (cancro al seno). Il Progetto, ideato e diretto insieme ad Anna Barbera nel 1996, comprende le « Giornate Biennali Internazionali » e il Centro Amazzone, di cui fa parte la sezione sperimentale teatrale Teatro Studio Attrice/Non .