A Pole-Sud una coreografia dai segreti del corpo. Quello di una ballerina in particolare, Marta Ciappina. Questo è l’impegno di Marco D’Agostin. Creando Gli anni, per e con lei, l’artista italiano tenta un nuovo approccio: ballare come all’ombra di un romanzo, con gli imprevisti e le discrepanze causate dal montaggio musicale, una playlist di brani pop e rock dagli anni ’80 al 2000.
Così come in letteratura – si pensi al titolo omonimo dei romanzi di Virginia Woolf o Annie Ernaux, attraversando memorie intime e collettive – Gli anni, queste storie di vita che spaziano dalla saga familiare all’autobiografia, si dedicano al tempo. Ed è questo che Marco D’Agostin evoca attraverso la scrittura di questo nuovo pezzo. In Gli anni, realizzato in coppia con Marta Ciappina, danzatrice e pedagoga solista, il coreografo italiano continua a rintracciare i segni che fanno la materia delle sue creazioni. Usando il corpo stesso dell’interprete, i suoi gesti singolari e vibranti, la sua mobilità fluida o dislocata, Marco D’Agostin fa di questi movimenti i messaggeri di una narrazione senza false pretese, cruda e delicata insieme. Senza ricorrere alle parole, Gli anni fa il suo lavoro e attualizza emozioni indicibili attraverso una forma astratta che parla a tutti. Un’enigmatica danza di ricordi emana dal corpo disarmato della performer. (trad. testo POLE SUD)
Dal 14 al 16 marzo alle 19:00 a Pole-Sud CDCN, durata 60’.
N.B. : lunedì 13 marzo 2023 – 18:30 – Auditorium della Bibliothèque nationale Universitaire di Strasburgo : conferenza “Récits de corps” con Marco D’Agostin e Anna Kalyvi, insegnante – ricercatrice.
Ingresso libero su prenotazione nel sito www.bnu.fr
Spettacolo organizzato in collaborazione e con il sostegno dell’Istituto di Cultura.
Tariffa ridotta (10€) per gli abbonati dell’Istituto di Cultura.
Tutte le informazioni al link :
https://www.pole-sud.fr/projects/marco-dagostin-gli-anni-22-23/?pr=41466&gr=1&post=projects&sa=1503
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