con Tiziana SCANDALETTI, soprano e Riccardo PIACENTINI, pianoforte e foto-suoni
In occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale
1914-2014: À la vie! è un progetto ideato dal Duo Alterno nel centenario della Grande Guerra. Vi si coniugano musiche, poesie (e più in genere opere letterarie), lavori figurativi che in modi diversi riconducono al 1914 e agli anni della Grande Guerra. La composizione giovanile del compositore veneziano Gian Francesco Malipiero che apre il programma, è una delle gemme della vocalità da camera italiana del primo Novecento. Scritto nell’anno stesso dello scoppio della Guerra sui testi allusivi di Gabriele D’Annunzio, rimanda a una dimensione favolistica e surreale, una sorta di intimo teatro da camera nel quale ciascun brano si appella a una fata e, insieme, a un’ambientazione più o meno inquietante e misteriosa. Il brano À la vie scritto cent’anni dopo dal compositore torinese Riccardo Piacentini dà il nome all’intero programma estrapolando l’ultima parte del titolo del pezzo successivo di Alfredo Casella e reindirizzandone il senso; è un omaggio a due geniali figure artistiche del primo Novecento, il russo Kazimir Malevic e l’italiano Umberto Boccioni, che nel 1914 lavorarono rispettivamente a due delle opere figurative più iconiche di quel periodo, L’aviatore e Dinamismo di una testa d’uomo. Il brano si avvale, oltre che dei contributi pittorici, di testi scritti negli stessi anni da Rainer Maria Rilke ed è per pianoforte preparato, voce del pianista, video-proiezioni e foto-suoni (estratti dal paesaggio sonoro registrati dallo stesso autore). Segue L’adieu à la vie, un capolavoro di rara esecuzione scritto all’esplodere della Grande Guerra dal compositore e pianista Alfredo Casella, anch’egli torinese di natali, parigino di formazione. Si tratta di una dolce e intensissima meditazione di oltre quindici minuti sui testi commossi del premio Nobel per la Letteratura (1913) Rabindranath Tagore nella traduzione francese di Andrè Gide. A conclusione, l’ultimo capolavoro del più grande dei compositori di musica vocale da camera in Italia, Francesco Paolo Tosti, Consolazione, scritto nel mezzo della Guerra poche settimane prima di morire, anch’esso, come i Sonetti di Malipiero, sui testi di Gabriele D’Annunzio che in questo caso si rivelano assai meno surreali e quasi mistici.Il Duo Alterno è considerato uno dei punti di riferimento nel repertorio vocale-pianistico del Novecento e contemporaneo. Dal suo debutto a Vancouver nel 1997 a oggi, ha portato la musica contemporanea italiana in oltre 40 Paesi di 5 continenti. Definito dal Washington Post “the duo with a big voice and a fine sense of comedic timing”, dal Sub-Saharan Informer “the wonderous duo”, da la Repubblica “il duo che dà voce (e piano) al Novecento italiano”, da l’Hindu di Chennai “un’esperienza elettrizzante”, ha al suo attivo 19 CD, tra cui 4 monografici con prime incisioni di Giorgio Federico Ghedini, Alfredo Casella e Franco Alfano (Nuova Era, 2000/4), la raccolta La voce contemporanea in Italia – voll. 1-6 (Stradivarius, 2005/14), con brani, spesso loro dedicati, di Abbado, Andrini, Battistelli, Berberian, Berio, Bortolotti, Bosco, Bussotti, Cage, Cattaneo, Clementi, Colla, Corghi, Dallapiccola, Donatoni, Esposito, Ferrero, Gentile, Giuliano, Guarnieri, Landini, Lombardi, Maderna, Manzoni, Morricone, Mosso, Nono, Petrassi, Pinelli, Scelsi, Sciarrino, Solbiati, Vacchi) e La voce crepuscolare – Notturni e Serenate del ‘900 (Stradivarius, 2010). Di natura sperimentale il lavoro di ricerca sulla “foto-musica con foto-suoni”© che ha portato a 6 CD per sonorizzazioni museali: Musiche della Reggia di Venaria Reale, Mina miniera mia, Treni persi, Arie condizionate, Shahar (Curci, 1999) e Musiche dell’aurora, e al libro con DVD I suoni delle cose (Curci, 2011). Il Duo si è esibito in Italia nei seguenti Festival e istituzioni : Festival MiTo di Torino alla Società dei Concerti e I Pomeriggi Musicali di Milano, Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Teatri di Reggio Emilia, Accademia Filarmonica, Centro La Soffitta e Teatro Comunale di Bologna, SpazioMusica di Cagliari, GAMO di Firenze, Festival Millemondi di Napoli, Curva Minore di Palermo, Amici della Musica di Pistoia, di Udine e di Venezia, Musica d’oggi, Nuovi Spazi Musicali e Nuova Consonanza di Roma, ecc. Tiziana Scandaletti è docente di musica vocale da camera al Conservatorio di Piacenza ; Riccardo Piacentini di composizione al Conservatorio di Alessandria.Ingresso libero nel limite dei posti disponibili. Prenotazioni : resa.iicstrasburgo@esteri.it