con le conferenze dei proff. Luciano Cheles, curatore delle mostra, Università di Grenoble3 e Joseph Cadeddu, Università della Lorena (Nancy)
L’inaugurazione della mostra GRAFICA UTILE. L’ambiente, la salute, la sessualità, la pace, la cultura e la vita civica nei manifesti d’utilità pubblica in Italia, 1975-1990 prevista lunedi’ 25 gennaio alle 18.30 sarà arricchita da due conferenze in francese : “Design et qualité de vie. Les affiches d’utilité publique en Italie” tenuta dal Prof. Luciano CHELES, curatore della mostra, esperto di Storia delle Arti, Università di Grenoble3. “L’évolution de l’échiquier politique italien 1975-2015” tenuta dal prof. Joseph Cadeddu, docente presso l’Università della Lorena L’esposizione proposta dal prof. Luciano Cheles offre un ventaglio rappresentativo di manifesti illustrati prodotti dalle municipalità ma anche da gruppi di pressione e da organizzazioni militanti per i diritti civili di diverse regioni d’Italia nel periodo 1975-1990. Questi manifesti hanno tutti come elemento comune quello di promuovere la presa di coscienza collettiva sulle questioni sociali, politiche e culturali. I temi trattati sono l’ambiente ( inquinamento, riciclaggio, nettezza urbana), la salute ( tossicotipendenza, alcolismo, AIDS), la sessualità ( diritti delle donne e delle minoranze sessuali), la pace e la sicurezza ( campagne contro l’istallazione di missili da crociera, terrorismo), la cultura ( festival, creazione di biblioteche) e la vita civica ( regolamentazione del traffico, urbanistica, armonia razziale).
La diffusione dei manifesti di utilità pubblica è strettamente collegata alla decentralizzazione amministrativa che si è verificata in Italia nel 1975. Le autorità locali, che fino a quel momento non avevano avuto dei reali poteri, tutto era deciso da Roma, si sono viste attribuire responsabilità maggiori che includevano la gestione dei servizi sanitari, della protezione sociale, dello sviluppo urbano, delle biblioteche e dei musei locali. Il controllo diretto di queste nuove competenze ha condotto le amministrazioni di numerose città a ricercare delle forme inedite di comunicazione con lo scopo di migliorare il rapporto con la popolazione e di promuovere la sua partecipazione attiva.
I manifesti, di una straordinaria originalità estetica, sono stati realizzati da grafici locali personalmente impegnati in tali cause, invece che da agenzie pubblicitarie. Essi ci offrono un’illustrazione sorprendente degli avvenimenti, degli interessi e delle aspirazioni che esistevano in Italia durante questi anni.
Luciano Cheles, storico dell’arte, ha insegnato nelle università di Lancaster ( Gran Bretagna ), di Lione2 e di Poitiers. Le sue ricerche vertono sull’arte del Rinascimento e sulla grafica sociale e politica in Italia ed in Francia. Tra le sue pubblicazioni: Lo Studiolo di Urbino. Iconografia di un microcosmo principesco (Franco Cosimo Panini, 1991), Grafica Utile (Médiathèque Mitterrand, Poitiers, 2000) e The Art of Persuasion. Political Communication in Italy from 1945 to the 1990s (dir. con Lucio Sponza, Manchester University Press, 2001). Luciano Cheles ha organizzato, in Gran Bretagna ed in Francia, numerose mostre sulla propaganda visiva dei partiti italiani e francesi.
Joseph Cadeddu, Agrégé e Maître de Conférences in lingua italiana, è attualmente docente presso l’Università della Lorena (Nancy) e presso l’Ecole Nationale d’Administration (ENA) di Strasburgo dopo aver insegnato nelle Università di Saint-Etienne e di Strasburgo. Le sue lezioni e i suoi lavori di ricerca vertono sulla lingua degli affari e la sociétà italiana di oggi. Ha pubblicato in particolare : La Bustina di Minerva (1985-1994) d’Umberto Eco. Langage et société (C.R.I.X., Paris, 1997) ; La Confindustria célèbre son centenaire (2010). Art et entreprise dans le discours autour de l’exposition d’art contemporain 21X21. 21 Artisti per il 21° secolo e La vision de l’entreprise dans Fabbriche. Storie, personaggi e luoghi di una passione italiana (2007) d’Antonio Galdo (Chemins de tr@verse, Lyon, 2014). Nello scorso dicembre, a Nancy, è stato il coordinatore del Convegno internazionale La gastronomie à l’ère numérique. Regards linguistiques et économiques sur l’Allemagne, la France, l’Italie, le Royaume-Uni et les Etats-Unis, per il quale ha proposto, con Sophia Huynh-Quan-Chiêu, una relazione su ‘L’universo del marchio Riso Gallo attraverso gli spot pubblicitari’.
Durata della mostra : dal 26/01 al 26/2/2016. Orari : dal lunedi’ al giovedi’ ore 10/12.30 – 15/17.30 e venerdi’ 10/14.00. Prenotazione obbligatoria per gruppi.
Ingresso libero nel limite delle disponibilità – Prenotazioni: resa.iicstrasburgo@esteri.it